“Il mondo è come un libro e chi non viaggia ne conosce una pagina soltanto”

Sant'Agostino

Motobusbi

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2024 - Norvegia

Finalmente Capo Nord e un saluto a Babbo Natale

 

Inizia la nostra prima avventura in Camper con obiettivo Capo Nord.
Prima della nascita di nostro figlio, questo era un obiettivo da fare in moto ma solamente ora con il Camper siamo riusciti finalmente a raggiungerlo.

 

KM TOTALI: 9254

 

DURATA: 20 GIORNI

 

ITINERARIO:

 

29 Luglio / 2 Agosto - Bologna - Rovaniemi - Karasjok
3 Agosto – Capo Nord

4 Agosto - Alta

5 Agosto – Tromso

6 Agosto – Andenes

7/8 Agosto – Lofoten

9 Agosto – Bodo – Saltstraumen - Svartisdal

10 Agosto – Trondheim

11 Agosto – Kristiansund – Atlantic Road

12 Agosto - Geiranger

13 Agosto - Bergen

14 Agosto – Preikestolen
15/17 Agosto - Rientro a Bologna

29 LUGLIO / 2 AGOSTO - BOLOGNA - ROVANIEMI - KARASJOK

Le tappe di trasferimento prevedono la sosta in Germania, Svezia e Finlandia utilizzando il comodo traghetto da Puttgarden che fa risparmiare molti chilometri e poi il ponte di Oresund tra Copenaghen e Malmo per entrare in Scandinavia.

 

La mattina del 2 agosto siamo a Rovaniemi al villaggio di Babbo Natale per incontrarlo di persona. È sicuramente una bella attrazione, soprattutto per i bambini, anche se in agosto probabilmente non rende quanto potrebbe fare rispetto al paesaggio invernale innevato.

 

Il resto della giornata è dedicata al parco Sami a Karasjok, raggiunto dopo aver costeggiato il bel lago di Inari. Il villaggio è molto carino per scoprire gli usi e costumi dei Sami e comprendere quali siano state le enormi difficoltà di quel popolo in una terra così estrema,

3 AGOSTO – CAPO NORD

Finalmente è il gran giorno della rupe. Lo spettacolo è però già iniziato nei tanti chilometri di Norvegia percorsi in mattinata. Vegetazione bassa, al contrario di una verdissima e boscosissima Svezia, e vista che spazia all’infinito dove la strada si perde all’orizzonte verso nord.

 

A farci compagnia solamente tante renne che pascolano tranquille ed a volte bisogna fare molta attenzione visto che potrebbero attraversare la strada. Centinaia di chilometri senza automobili, case o qualsiasi traccia umana sono uno spettacolo indimenticabile.

 

Arriviamo prima di pranzo al centro visitatori. Il grande mappamondo lo vediamo già dal parcheggio, è emozionante avvicinarsi e poter guardare verso il polo nord, dall’alto dei 307 metri della rupe. Una vista eccezionale che ovviamente viene immortalata in decine di fotografie e selfie. All’ora di pranzo le nuvole coprono il mare, quindi dedichiamo del tempo alla scoperta del centro visitatori dove c’è un museo e un’interessante proiezione nella sala cinema che fa vedere filmati del luogo nelle varie stagioni.

 

L’attrazione più famosa arriva quando solitamente in Italia si sta al buio della notte e non a questa luce continua. Tra il vento forte e le nuvole basse andiamo a vedere il famoso sole di mezzanotte che crea una colorazione bellissima del paesaggio. Il sole perfettamente appoggiato sull’orizzonte colora di arancione il cielo creando uno spettacolo suggestivo, emozionante ed indimenticabile.

4 AGOSTO - ALTA

 

Alla mattina è d’obbligo l’ultimo giro al mappamondo soprattutto perché il cielo è perfettamente sereno e quindi facciamo fatica ad allontanarci da tanto spettacolo della natura.

 

Comincia la discesa verso sud lungo la frastagliata costa norvegese e la prima sosta è ad Alta per vedere le incisioni rupestri, bell’esempio di come nell’antichità fosse già naturale rappresentare scene di vita, caccia e guerra con i mezzi del tempo.

5 AGOSTO – TROMSO

 

La mattina la dedichiamo alla visita di Tromso e poi procediamo verso l’isola di Senja per raggiungere il traghetto per Andenes, primo passo verso le Lofoten.

 

Decidiamo di passare appunto da Senja poiché viene indicata come meno turistica e molto naturale. In effetti è molto bella da attraversare, natura incontaminata e paesaggi suggestivi. Le strade sono strette anche se a doppio senso, quindi ogni tanto ci sono delle zone più larghe dove ci si può incrociare. Molto particolare e divertente è una galleria lunga qualche chilometro ma sempre stretta sebbene a doppio senso, con la difficoltà di stare al buio e dover capire dove sono gli slarghi senza molti riferimenti e solo le tue luci e quelle di chi stai per incrociare sapendo che in due non si passa :)

 

Purtroppo, il traghettino per Andenes è piccolo e non riusciamo a salire in quello del pomeriggio essendoci troppa fila di auto e camper quindi ci tocca attendere il giorno seguente dormendo nella fila degli imbarchi del porticciolo. Per chi era in camper va anche bene ma molti si sono trovati a fare la notte in auto senza che ci fosse buona ricettività nel paese. Sicuramente il servizio dei traghetti è utile ma in alcuni punti non è sufficiente per il traffico estivo. Non sembra però che interessi molto a loro, e forse il motivo è anche il mantenere una certa vivibilità a fronte di un turismo di massa sempre in crescita.

6 AGOSTO – ANDENES

 

Ad Andenes speravamo di trovare posto per un’escursione di whale watching ma era già tutto prenotato da tempo. Agosto, oltre che essere poco adatto per gli avvistamenti è pure abbastanza caotico nelle località più famose e fa molto contrasto con il pochissimo traffico del nord.

 

Cominciamo quindi la discesa verso la meraviglia della natura, le spettacolari isole Lofoten.

 

Qui in Norvegia c’è sempre qualcosa di bello da osservare, ci si trova immersi in una natura spettacolare e spesso ancora non rovinata dall’uomo. Anche le notti sono magnifiche quando si fa sosta nelle innumerevoli aree lungo il mare, lungo i fiordi o nel mezzo delle colline e montagne. E’ un paese a misura di Camper, o comunque adattissimo al turismo itinerante. Le molte aree di sosta lungo le strade sono spesso dotate di servizi igienici e sono sempre in posti tranquilli ma scenografici. Ci sono comunque anche tanti campeggi, non molto grandi ma tenuti tutti molto bene. Magari in agosto in qualche struttura potrebbe non esserci posto ma ci sono talmente tante possibilità di sosta che in Camper non ci sono problemi.

7/8 AGOSTO – LOFOTEN

Non ci sono parole per descrivere la bellezza di queste Isole. Montagne alte anche 1000 metri, macchie di neve sulle cime che creano continuamente spettacolari cascate che si riversano in mare, spiagge bianchissime e mare azzurro cristallino, isolette nelle insenature che creano un effetto caraibi molto suggestivo. Contrasti di colori che da soli rendono i chilometri percorsi un immenso percorso naturalistico indimenticabile.

 

Visitiamo l’interessante museo  vichingo, e pranziamo con baccalà, hamburger di renna e salumi di pecora, tutto buonissimo. In questa vacanza abbiamo anche avuto l’occasione di assaggiare il salume di balena e il filetto di balena, molto particolare e buono, difficile da spiegarne il sapore non trovando somiglianza con altro cibo più comune.

 

Secondo giorno a spasso per questo “museo a cielo aperto”, ovunque la natura è grandiosa, rigogliosa e magnifica.

 

Ci sono lungo la strada tante belle spiagge con mare limpido che invogliano a fare il bagno anche se la temperatura dell’acqua è molto bassa. Alla fine, ci fermiamo a Skagsanden beach, dove nostro figlio ha avuto il coraggio di tuffarsi. Molti turisti erano in acqua, ma il solo bagnarsi/ghiacciarsi i piedi ci è bastato.

 

Visitiamo il bello e caratteristico paese di A i Lofoten e la visita guidata ci permette di capire da dove deriva la tradizione delle famosissime e fotografatissime casette rosse dei pescatori e tutta la vita che facevano e tuttora fanno ancora su queste isole.

9 AGOSTO – BODO – SALTSTRAUMEN - SVARTISDAL

 

Prendiamo il traghetto da Moskeenes e sbarchiamo a Bodo. La mattina, a Saltstraumen, è dedicata alla visita di uno dei più grandi maelstrom (gorghi) del mondo che si forma per merito della forte marea e delle conformazioni rocciose del fondale. Dal ponte si può ammirare la potenza dell’acqua che forma vortici grandi e schiumosi veramente impressionanti.

 

Nel pomeriggio arriviamo a Svartisdal dove prendiamo un traghetto che ci porta ai piedi di una camminata di poco più di un’ora verso il ghiacciaio Svartisengletscher. Il trekking è molto bello con splendide vedute e arrivati in cima è spettacolare la lingua del ghiacciaio.

10 AGOSTO – TRONDHEIM

 

La città di Trondheim è molto bella, la cattedrale e il parco intorno con cimitero è particolare. La vista dal ponte pedonale Old Town Bridge è veramente caratteristica con tutte le bellissime case colorate sul fiume che sfocia poco dopo nel fiordo. È un po' faticoso riabituarsi al traffico delle auto dopo aver passato vari giorni quasi da soli per strada.

11 AGOSTO – KRISTIANSUND – ATLANTIC ROAD

L’Atlantic road è proprio affascinante. Il mare impetuoso, raffiche di vento forte, e quei ponti che salgono e scendono tra un’isola e l’altra creano un ambiente suggestivo. Questa giornata è stata una delle uniche due volte in cui abbiamo dovuto mettere la giacca a vento mentre il resto delle giornate abbiamo sempre preso bel tempo potendo stare spesso anche in maniche corte.

12 AGOSTO - GEIRANGER

 

Il fiordo di Geiranger è uno dei più belli e famosi. Purtroppo, ormai fanno parte del paesaggio anche tante enormi navi da crociera che rovinano l’ambiente. Purtroppo la famosa Trollstigen era chiusa per lavori ma si arriva comunque al paese di Geiranger da nord, dall’alto di una serie di bei tornanti che scendono fino alle case e al porto e fanno rimpiangere la moto, e in effetti spesso ho avuto un po' di invidia per chi è riuscito a fare questo viaggio su due ruote. In uno dei primi tornanti panoramici ci sono dei parcheggi e una terrazza per andare ad ammirare il fiordo, le cascate e il paese. La vista è magnifica, la natura è spettacolare e da quella posizione si può veramente ammirare la grandiosità di questi fiordi.

13 AGOSTO - BERGEN

 

Credo sia una delle città più piovose d’Europa ed infatti piove. Sicuramente è bellissima come città ma solamente per lo spettacolare quartiere antico in legno e le casette colorate fronte porto. Meriterebbe probabilmente una visita più approfondita, magari in un periodo meno affollato. C’erano navi da crociera in porto, tantissime persone e caos per le stradine antiche per non parlare del costo dei prodotti al mercato del pesce. La Norvegia è costosa e lo sapevamo, ha prodotti buonissimi e di qualità, però Bergen mi è sembrato il classico pela turisti con prezzi assurdi anche per il miglior salmone del mondo e anche rispetto al resto della Norvegia. Forse avevamo un’aspettativa troppo alta e quindi mi è sembrata la località più deludente di tutto il viaggio.

14 AGOSTO – PREIKESTOLEN

 

Arriviamo alla mattina presto al parcheggio da dove parte la camminata per raggiungere il pulpito e già c’erano tanti turisti. Questo trekking di più di 2 ore a salire, è molto faticoso per noi che non siamo allenati.

 

La fatica però è ben ripagata dallo spettacolo che si può ammirare arrivati sul roccione a strapiombo sul fiordo a 604 metri di altezza.

 

La vista che spazia verso l’orizzonte è magnifica. Il fiordo Lysefiord meriterebbe probabilmente anche una gita in traghetto. Il panorama delle montagne e le cascate sempre presenti in ogni parete creano uno spettacolo naturale indimenticabile.

 

Avvicinarsi al bordo incute timore, è impressionante l’effetto che fa questa natura estrema. Purtroppo c’è molta fila anche per le foto, è una delle attrazioni più gettonate del luogo. Probabilmente, questo luogo visitato in un momento più tranquillo senza effetto mercato e caos, creerebbe un fantastico momento di relax a contatto con la natura. Potersi rilassare un po' di tempo ad osservare tutto questo spettacolo sarebbe stato magnifico ma purtroppo agosto è affollato come previsto, e un po' si perde la magia di questi luoghi.

15/17 AGOSTO - RIENTRO A BOLOGNA

 

Comincia il rientro verso casa con il traghetto da Kristiansand verso la Danimarca. Il viaggio ha rispecchiato le alte aspettative. La natura, i paesaggi, le montagne a picco sul mare cristallino, le cascate i ghiacciai, i panorami e il cibo … tutto fantastico. Ospitalità e servizi sempre di ottimo livello, non abbiamo mai avuto problemi o timori, tranne le code per i traghetti … ma magari è solo questione di abitudine. Le gallerie le abbiamo anche noi ma passare da un’isola all’altra utilizzando gallerie sottomarine con pendenze in discesa e poi salita dell’8% per lunghezze spesso di 10 km l’una, è molto particolare e originale per le nostre abitudini. Come primo viaggio in Camper direi che possiamo essere ben contenti ed ora dovremo solamente cominciare a pensare alla prossima meta. Scegliere tra i tantissimi posti che meritano una bellissima vacanza itinerante in Camper sarà un bel modo per continuare a viaggiare col pensiero in attesa di poter partire nuovamente.

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