“Il mondo è come un libro e chi non viaggia ne conosce una pagina soltanto”
Sant'Agostino
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Dopo tre anni dall'ultimo viaggetto in moto, finalmente abbiamo l'occasione di concederci tre giorni di esplorazione e decidiamo di andare all'Isola d'Elba.
La moto è nuova: con un po' di dispiacere e malinconia ho deciso di sostituire la mia amata Bandit con un "piccolo" Benelli TRK 502. Rimane spaziosa grazie ai soliti tre bauli, ma, ovviamente, il compromesso del "poca spesa, poca resa" è evidente.
Con i pochi cavalli a disposizione, serve tanta calma e pazienza quando si viaggia in due e con i bauli pieni. La sella è un po' più rigida rispetto a prima, ma in compenso la moto consuma molto meno e offre una buona protezione dal vento. L'ideale sarebbe avere 50 cavalli in più e una sella più confortevole, ma poi il prezzo sarebbe stato il doppio. Alla fine non posso lamentarmi, perché fa tutto bene e senza sorprese, in qualsiasi condizione. La definirei una moto versatile, talmente facile da guidare che sembra "da bambini".
Dopo un comodo traghetto da Piombino a Portoferraio, ci dirigiamo subito verso il nostro residence vicino a Marciana Marina. La giornata è splendida e il mare calmo, così decidiamo di provare il kayak. Non avevo mai usato una canoa prima, ed è stato meraviglioso pagaiare lungo la costa, immersi nella natura rigogliosa e in un mare cristallino.
Tutti e tre i giorni sono stati soleggiati e caldi, rendendo il giro dell'isola un vero piacere. Abbiamo visitato i vari paesi: Sant’Andrea, Pomonte, Cavoli, Capoliveri, Porto Azzurro, Rio Marina, Cavo e, naturalmente, Portoferraio.
La salita al Monte Capanne con la cabinovia aperta è stata davvero piacevole e ci ha regalato panorami mozzafiato. Dalla cima si può ammirare l'isola intera, uno spettacolo davvero affascinante.
Anche la visita al Forte Falcone di Portoferraio è stata molto interessante. La struttura è ben conservata e offre una vista panoramica sul paese, con scorci suggestivi del porto e del mare.
Ci sono moltissime spiagge bellissime che invitano a fare il bagno, ma essendo maggio l'acqua era ancora un po' fredda.
Abbiamo mangiato molto bene in tutti i posti dove siamo stati. Che fossero ristoranti scelti a caso o locali famosi, come quello a Porto Azzurro visto in TV, la scelta è stata sempre felice e soddisfacente.
Per chi ama il mare, il periodo migliore sarebbe almeno giugno, ma per esplorare l'isola con calma e godersi la sua bellezza senza troppi turisti e caos, maggio è il momento ideale.
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